ModaOnLine. I.T. e Moda con Epson e Lectra.

Pensare alla formazione come ad un oggetto fermo e sempre uguale negli anni, è un concetto ormai superato che non può avere estensioni nel futuro.

L’informatica è entrata di prepotenza in ogni settore dell’esistenza umana e delle singole professioni, così come nel settore dell’abbigliamento, dove oramai i nuovi studenti dovranno fare i conti con le applicazioni informatizzate per costruire i nuovi modelli di abbigliamento.

MosaOnLine si prefigge proprio questo, tra le altre cose.

La collaborazione attivata con Epson Italia e con Lectra Italia, ha un senso proprio nel merito della formazione futuribile e delle nuove discipline moda informatizzate.

L’evento che si è tenuto lo scorso 17 febbraio ha dato prova tangibile che una sfilata di moda deve avere delle estensioni multimediali per completare le motivazioni per le quali si costruiscono abiti in polimeri (come l’uscita Plastique) corredati anche da una barra Led flessibile portatile. Ma non basta, come racconta il prof. Quaiotti responsabile del progetto MoL: “…questa innovazione formativa, porterà l’informatica anche all’interno del settore moda in modo massiccio e viceversa, i ragazzi che frequentano i corsi informatici, lavoreranno anche in linguaggio LISP di Autodesk per realizzare nuovi plug-in proprio per il settore moda… E’ mirabolante ammirare un abito costruito in 3D con il software e poi farlo costruire dal pantografo per il taglio delle stoffe stampate da un plotter di nuova generazione come quelli che Epson sta offrendo…”. 

Una rivoluzione che potrebbe far diventare Ipsia Moda una scuola service per le stampe su stoffa proprio per il comparto modellistica delle provincie di Ferrara, Bologna e Rovigo, dove un simile progetto non è ancora arrivato, ma sarà necessario per restare sulla cresta dell’onda.

“…per questo invitiamo il comparto moda delle associazioni di categoria a prendere contatto con noi dell’IIS Copernico Carpeggiani, per sviluppare insieme questo progetto che potrebbe dare lavoro a tanti giovani modellisti dei quali c’è molto bisogno e che possono essere specializzati in modo uniforme sia nella scuola che nel lavoro…”, conclude il prof. Quaiotti.

Importante è anche la collaborazione con l’istituto S.T.A. di Lugano, con il quale il docente ha stretto una collaborazione iniziale con il Dirigente, per valutare una partnership futura che possa mettere in rete le due scuole in un ottica di formazione allargata, europea e moderna.

Una sfida davvero importante, in un momento di totale rivoluzione sia politica che sociale, che si riflette inevitabilmente anche nella formazione dei nostri ragazzi che in Europa sono molto sofferenti rispetto ai livelli dei colleghi comunitari.

Il sito ufficiale del progetto è all'indirizzo www.modaonlineproject.altervista.org.