Territorio, etica e design. Ticino e Veneto insieme per il futuro del settore.
“…territorio é una parola molto antica…sa di terra…posto dove vivere, dove sviluppare il proprio concetto di vita…di senso alla nostra voglia di fare...Non credo che si possa distinguere tra personalità e territorio…In un ambito di preservazione delle proprie radici, credo tuttavia che “territorio” sia tutto ciò che noi stessi rappresentiamo…a prescindere da dove siamo nati e vissuti…e direi, ovunque noi decideremo di portare tutto questo…”
Esordisce con queste parole Luca Martini, rappresentante della omonima società ticinese che dal 2013 sta producendo una linea di abbigliamento totalmente incentrata sui valori etici ed il rispetto delle arti e mestieri, che sembravano persi nei meandri delle 80 marche di abbigliamento internazionali che sono approdate in Ticino negli ultimi anni, anche dalla vicina Italia.
L'occasione per parlare di questi temi, si presenterà venerdì 27 ottobre a Castelfranco Veneto in una tavola rotonda allargata a oltre 70 tra designer, artigiani del lusso, produttori di abbigliamento, consulenti di immagine e startupper. Tutti insieme finalmente per iniziare un nuovo ed entusiasmante percorso nelle opportunità di sviluppo e produzione, in una filiera del tutto rispettosa prima di tutto dell'etica professionale, dell'ambiente ed anche del buon gusto.
Martini fashion house dalla Svizzera, porterà la propria esperienza con il concept Ago&Filo, cercando un'integrazione nuova e di alto profilo, allo scopo di intrecciare rapporti di collaborazione tra le due regioni che sono state capostipite della produzione di abbigliamento per tutto il mondo, sin dagli anni 50. Ago&Filo sarà una sfida molto interessante, per la creazione di una filiera virtuosa di artigiani del lusso al fine di creare nuovi showroom con prodotti introvabili nelle classiche aree commerciali, in molte città europee. Il progetto prevede la creazione del primo showroom a Lugano entro il 2018.
L'incontro fortemente voluto ed organizzato da Alessandro Crosato, fondatore del blog Slow+Fashion+Design, e ambasciatore per l'Italia del portale SlowFashionWorld, introduce così l'iniziativa: "...I legami sociali e i mestieri, che si tramandano nel tempo creano un rapporto di intimità con il territorio che si concretizza in una forma radicata di tradizioni che vanno protette e valorizzate. Promuoviamo cultura, etica e design che devono essere sempre più legati. E sosteniamo che attraverso la conoscenza, bisogna progettare seguendo la filosofia slow del rispetto dell’oggi e per il domani...".
L'evento che si prefigura come uno dei più interessanti nel panorama delle innovazioni reali, è sostenuto da MEIDEA, un gruppo qualificato di professionisti, che portano il loro know-how nella moda e nel tessile, in tutto il mondo.
A luglio 2016 è stato inaugurato, nel centro storico di Castelfranco Veneto, il nuovo “Meidea Atelier”. Un vecchio edificio industriale, elegantemente convertito a spazio operativo ed espositivo. Il loro obiettivo, oltre la consulenza per le varie aziende, è dedicare uno spazio di ricerca e sviluppo, attraverso installazioni artistiche, eventi e conferenze. La partecipazione anche dell'associazione Amici di Giorgio Lago, che nasce dall’idea della famiglia di mettere a disposizione della comunità il suo ricco patrimonio di documentazione. Fortemente voluto dal Prorettore vicario Giuseppe Zaccaria. Con Lago aveva condiviso ideali e battaglie. E’ stato diretto prima dal Prof. Gianni Riccamboni e attualmente dalla Prof.ssa Patrizia Messina. Lo scopo è quello di monitorare l’evoluzione del Nordest con particolare attenzione al coinvolgimento di giovani studenti. Dal 2005 al 2009 la Città di Jesolo , ha organizzato in collaborazione con l’ Ordine dei giornalisti del Veneto, ilPremio Giornalistico Giorgio Lago in suo onore. Tra i premiati Mario Rigoni Stern, Gianni Mura, Candido Cannavò,Ferruccio De Bortoli.
ref. MediaCompany press off.
