Fashion summer 2016. Le griffe colorate? Si, ma noi lo facciamo dal 2013 e ci hanno copiato tutti!

Polemico, stizzoso ed un po' infastidito il management di Rdress artwork luxury clothes, mette alla berlina le griffe più blasonate, dandogli puntualmente dei "copioni"!

Alcuni capi del brand Rdress, ideati nel 2013 con opere d'arte originali.

E così in realtà sembrerebbe, viste le dinamiche che si sono sviluppate negli ultimi due anni e che hanno visto Rdress sulla cresta dell'onda con i propri capi d'arte e colore, già nel 2013 con una prima linea sperimentale.

Il progetto italo-svizzero Rdress infatti nasce proprio con lo scopo di valorizzare le opere d'arte messe a disposizione dall'art director del brand, scaturite da oltre 40 anni di elaborazioni, studio e applicazioni dell'anima, come lei ama definire la propria arte.

Il risultato è stato un'immediato successo di approvazioni, seguito da una serie di rumors della stampa, a partire dalla recensione di Ars Et Furor fino al servizio davvero molto emozionante del Tg2 Costume&Società.

Alcuni capi di altra griffe, per il 2016.

"...è incredibile andare in giro per le città e notare che gli stessi negozi e gli store che ci hanno sempre detto di non proporre mai il colore, ora si sono messi ad esporre le griffe più blasonate che di fatto ci hanno copiato quasi interamente l'idea dell'abito colorato...Il nostro brand non ne risente poichè le nostre stampe non esistono sul mercato, sono esclusive e riservate alla nostra produzione artigianale...Ma è triste comunque vedere che i negozianti sono sempre e solo legati ai soliti marchi...che si sa, producono all'estero e non tutti in modo artigianale...cosa che invece noi facciamo puntualmente e certifichiamo sia le opere d'arte, le stampe, i tessuti ed i colori che sono anallergici garantiti 100 anni ed a base d'acqua...", ci racconta Luca Martini, omonimo della propria maison moda e general manager del brand.

E' di queste settimane, infatti la disputa avviata dal brand svizzero contro una griffe, che ha proposto sul proprio store-on line una camicetta donna, del tutto simile alle camicette prodotte da Rdress nel 2013. (in foto)

"...alcune clienti ci hanno chiesto se avessimo venduto l'idea ad altri marchi...sono rimasto di stucco...ovviamente no, ma poi guardando il loro sito mi sono reso conto della grande similitudine rispetto al nostro progetto...".

Di certo la differenza sta nell'originalità nell'utilizzo delle opere d'arte originali che nel caso del brand Rdress, rappresentano appieno il famosissimo aforisma di Oscar Wilde: "...se non sei un'opera d'arte, allora dovrai necessariamente diventarlo, indossandone una...", un must per il brand italo-svizzero.

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Argumentative, petulant and a bit 'annoyed the management of Rdress artwork luxury clothes, puts to shame the most renowned brands, calling them "copiers"!

And so actually it would seem, given the dynamic situations that have developed over the past two years and have seen Rdress riding high with its products of art and color, as early as 2013 with a first experimental line.

The Swiss-Italian project (Rdress) in fact born with the aim of highlighting the works of art made available by art director of the brand, resulting from over 40 years of elaboration, study and application of the soul, as she likes to call their art.

The result was an immediate success of approvals, followed by a series of press rumors, from the review of Ars Et Furor until very exciting service of TG2 Costume & Company.

"... It's shameful to go around the city and see that the same shops and stores that have always told never to bring the color, now started to exhibit the most renowned brand that in fact we have copied almost entirely the gown colored idea ... our brand is not affected because our prints do not exist on the market, are proprietary and confidential to our handicraft production ... But it's still sad to see that retailers have only ever related the usual brands ... you know, produce abroad and not everyone in craft ... which however we do regularly and certify both the works of art, prints, fabrics and colors that are guaranteed hypoallergenic 100 years and water-based ... ", explains Luca Martini, namesake of his own fashion house and general manager of the brand.

Luca Martini tell us also: "... some customers have asked us if we sold the idea to other fashion house ... I was flabbergasted ... Of course not! But then looking at their website I realized the great similarity with respect to our project...".

Certainly the difference lies in the originality in the use of original works of art that in the case of Rdress brand, fully represent the famous aphorism of Oscar Wilde: "... if you are not an artwork, so you'll need to become, wearing one... ", a must for the Italian-Swiss brand.