Lavoro e disabilità. DopoNoiChi verso l'integrazione professionale.
Integrazione nel mondo del lavoro e delle professioni, non sempre
significa accettare chi viene da un altro paese o continente. In
questo caso si sta parlando di un "pianeta" il più delle volte
oscuro e volutamente relegato nel dimenticatoio.
Non si tratta di fare retorica, ma di dire le cose per come
effettivamente si presentano agli occhi della gente; negare
l'esistenza della diversità psico-fisica o anche della disabilità,
sarebbe come lanciare queste persone dalla Rupe Tarpea.
Rovigo per un giorno si erge a capitale dell'integrazione
dell'handicap in tutte le sue forme più o meno gravi, nel mondo del
lavoro, attraverso una prima convention totalmente dedicata a questo
tema.
"DopoNoiChi", infatti, vuole aprire una finestra operativa e non
teorica, su quanto si sta facendo effettivamente nel nostro paese,
per integrare i giovani e meno giovani con disabilità psico-fisica,
in un mondo che si presenta totalmente nuovo ai loro occhi.
I disabili sono abituati ad una presenza costante della famiglia e
delle assistenze che vengono loro fornite, ma non sanno come
rapportarsi in un mondo operativo professionale, che si sta aprendo
ad essi solo ora.
Guardare a ciò che è stato fatto fino a questo momento da
istituzioni, scuole, aziende, è il compito del progetto DopoNoiChi,
come racconta l'ideatrice, prof.ssa Quaiotti: "...si tratta di
chiedersi che futuro aspetta questi ragazzi dopo tutti i nostri
interventi educativi, famigliari ed istituzionali che li hanno
accompagnati fino alla maggiore età...e dopo che succederà ? Chi
si occuperà di loro anche nel momento post parentale?...Saranno
autosufficienti o resteranno incapaci di rivolgersi al mondo
esterno...? Dovranno restare relegati dentro a qualche fortezza
sanitaria ad aspettare solamente la loro fine...? Oppure sapremo
oggi come aiutarli a produrre il loro domani...?...", ci
racconta la prof.ssa Quaiotti, che ha lavorato con l'handicap per 40
anni nella scuola primaria ed ora mette a frutto tutta la sua
considerevole esperienza per una causa altrettanto importante come
questa.
Questi dunque, i temi di DopoNoiChi, un progetto supportato
dall'associazione LaTenda ONLUS di Lendinara (RO), che da anni si
impegna nella realizzazione di progetti concreti di aiuto agli
altri, specie nelle situazioni più disagiate che non rientrano nelle
corde assistenziali governative.
Dopo il recente successo dell'evento SpecialOlympics TorchRun ed
anche del convegno relativo, LaTenda ONLUS accetta una sfida
correlata a SpecialOlympics, portando anche il lavoro (oltre che lo
sport) nella vita dei disabili.
Il convegno nazionale che si terrà a Rovigo il 27 marzo prossimo
dalle ore 10.00, presso il Salone del Grano della Camera di
Commercio di Rovigo, vedrà riunirsi genitori, operatori del settore,
professori universitari, studenti delle facoltà di Scienze della
Formazione, professionisti, imprenditori, associazioni di categoria
come Unindustria e UnionCamere, per valutare ciò che è stato fatto
fino ad ora. E non è poco.
Arriveranno testimonianze concrete di integrazione reale,
documentate da filmati, foto relazioni, presenza degli stessi
ragazzi che potranno portare la loro esperienza attuale e le
speranze per il futuro che si apre davanti a loro.
Un apporto molto importante arriverà anche dalla collaborazione e
presenza della Fondazione Agnelli, che sostiene questo progetto,
come sarà testimoniato dal portavoce che sarà presente.
Non parole vane, non grandi discorsi, nulla di effimero, tutto
concreto, reale, tangibile.
Due ore e mezza di testimonianze che porteranno un obiettivo: un
anno di tempo per aumentare e concretizzare ulteriormente ciò che è
stato fatto fino ad ora ed iniziare nuovi progetti, valutare nuove
idee e dopo 12 mesi tornare a riunirsi per essere tanti ed aver
fatto anche di più!
Tutte le informazioni per partecipare o condividere questo evento
anche nella propria vita professionale, sono sul sito ufficiale
all'indirizzo www.doponoichi.it, dove sarà possibile registrarsi per
assistere al convegno, strumento utile anche per gli studenti
universitari di Scienze della Formazione, che potranno avere anche
un attestato di partecipazione su richiesta.