Indossare opere d'arte originali: Rdress, meglio di una start-up. Il Veneto ed il Ticino uniti da un piccolo brand di sognatori.

L'abbigliamento italiano è sempre stato una punta di diamante nella produzione del "bel paese" ed anche nell'export fino a qualche anno fa, prima che l'industria tessile delocalizzasse anche la filatura, trasportandola altrove, per farla morire, in ultima analisi.
Ora tra la provincia di Rovigo ed il Ticino (Svizzera), dal 2013, esiste una nuova produzione, totalmente sartoriale che realizza capi di abbigliamento di alta qualità, fatti interamente a mano, il nome deriva dall'iniziale della pittrice che l'ha ispirata, R di Raffaela.
I capi di abbigliamento creati, hanno una peculiarità unica: essere fabbricati con tessuti pregiati con stampe originali delle stesse opere originali dell'artista. In sostanza, si indossano delle opere d'arte. 
Rdress ha già realizzato una prima piccola collezione in edizione limitata, nel 2013, interamente dedicata alla donna dinamica e quotidianamente impegnata, "NewCity", per poi passare alla nuova collezione PE2015 battezzata "Neway", senza dimenticare gli accessori uomo con la prima collezione "NewColors", cravatte, pochette, papillons, oltre a gilet e giacche.
Tessuti finemente stampati con tecnologie digitali di altissima qualità, scelti con cura ed adattati alle conformità di ogni figurino; dal cotone al lumex, dalla lycra al crèpe di seta.
Ma non basta: Rdress intreccia rapporti con una produzione di camiceria Svizzera e nascono in poco tempo tre nuovi prototipi di alta sartoria: due capi donna, manica lunga e smanicata, un capo uomo, tutto in seta pura. Colore, straordinarietà di accostamenti, linee pulite, semplicità costruttiva, artigianato italiano e svizzero insieme, una cosa per molti impossibile anche solo da immaginare, almeno di questi tempi. 
Accessori uomo in seta pura.
Rdress non è una start-up, non è finanziata da banche o capitalisti, non riceve fondi dalla UE. E' imprenditoria di rischio allo stato puro, roba d'altri tempi, con la forza d'altri tempi, ma con la tecnologia di questo millennio. Certo, i capi hanno dei costi elevati, tuttavia essi sono pezzi unici, ogni capo ha un numero di serie, un certificato di autenticità dell'opera e del tessutto. C'è addirittura un servizio di conservazione della pezza di tessuto rimanente dalla fasson, per eventuali riparazioni, se il capo dovesse in qualche modo essere danneggiato.
Vale la pena, spendere qualcosa in più, quando si ha un servizio che mette il cliente in condizioni di essere valorizzato, da quando guarda il sito, fino a quando indossa il suo nuovo acquisto.
Controcorrente, decisamente controcorrente, rispetto a molti brand blasonati, che producono in Cina o Taiwan, marchiando le "vacche grasse" con "Made in Italy", solo quando arrivano in Italia.
Si, Rdress è controcorrente. Non è una start-up...forse è migliore, forse Rdress trasforma un sogno in una realtà da indossare, forse il suo sito merita un'occhiata all'indirizzo www.rdress.it.


Popular posts from this blog

Embawo dal Trentino a MonteCarlo con il brand italo-svizzero Rdress, per gli Ambasciatori del Turismo e Affari.

Istituto "Primo Levi" di Badia Polesine. Inaugurata la LIM, dono degli ex allievi del 1989. Emozioni e consapevolezza in cattedra.

Fashion-making ferrarese a MonteCarlo con il brand italo-svizzero Rdress, per gli Ambasciatori del Turismo e Affari.